
Il termine “ipertesto” è stato coniato in concomitanza con la nascita di Internet. Con questo si intende una fitta rete di documenti messi in relazione attraverso parole chiave e link (detti hyperlink, appunto). In sostanza, è l’idea di un testo composito e inserito in un network di altri testi, in modo da renderlo navigabile. Questo è il fondamento per capire il meccanismo con cui i backlink costituiscono un principio della SEO Authority di una pagina web.
Una delle caratteristiche che ha fatto di Google il più utilizzato motore di ricerca è stata quella di organizzare le ricerche in base al collegamento esistente tra i vari link.
E’ per questo che la frequenza con cui una pagina web è visitabile attraverso backlink è un fattore che conta molto per il motore di ricerca. Più una pagina è collegata su diversi siti e pagine, maggiore è la rilevanza, l’autorevolezza e il traffico che raccoglie. Potremmo dire, usando una metafora, che ogni link presente su domini di terze parti costituisce un “voto” alla pagina indicata, un’indicazione di lettura, un consiglio, quindi un attestato di affidabilità.
E’ per questo che, insieme alla rilevanza del contenuto, la presenza dei backlink è un elemento fondamentale per accrescere il posizionamento nelle pagine di ricerca. Maggiore è la frequenza di backlink, maggiore è il punteggio attribuito all’Authority del link in questione.
Nel prossimo articolo parliamo di PageRank che serve proprio a valutare questi aspetti.