
Mettere in piedi una struttura di comunicazione e marketing efficiente significa ragionare in termini strategici. Ragionare in termini strategici significa pensare sul lungo periodo e su traiettorie di azione che si sommano ad altre.
Di conseguenza, il calendario editoriale è lo strumento funzionale a dipingere una tabella di marcia da seguire per realizzare determinati obiettivi. Come già abbiamo detto in altri articoli, il calendario editoriale e la strategia di comunicazione sono una bussola che ci indica il percorso da percorrere.
Oltre a fungere da punto di riferimento in quella che potremmo definire “comunicazione ordinaria”, ovvero quella quotidiana che costituisce la norma per i canali social, l’utilità del calendario editoriale è anche quella di aiutare a comprendere quando è meglio lanciare una campagna sponsorizzata.
Ma, seguendo il prossimo elenco, vediamo quali sono le pratiche che un calendario editoriale permette di attuare e gli aiuti che, di conseguenza alle osservazioni sul pubblico, suggerisce:
- In quali giorni della settimana e in quali orari c’è la maggior quantità di audience?
- Tipologia dei contenuti condivisi, format utilizzato;
- Obiettivi perseguiti dai diversi contenuti.
La risposta a ognuna di queste questioni amplia il punto di vista con cui si pensa alla campagna di comunicazione. Ogni sponsorizzazione, infatti, deve essere ragionata in un’ottica di lungo periodo in cui le singole parti appartengono a un disegno più ampio.
Avere a mente quando il pubblico è reattivo e presente, che tipo di contenuto si propone al pubblico e il format con cui lo si imposta, l’obiettivo che ogni contenuto intende raggiungere: sono dettagli che rendono la comunicazione più mirata e consapevole.
Nel prossimo articolo approfondiremo tre diversi obiettivi che un contenuto su LinkedIn può proporsi di raggiungere.