
Le immagini sono lo strumento più veloce attraverso cui le persone vengono a contatto con un determinato immaginario. Sono, probabilmente, il mezzo di comunicazione più istantaneo e rapido di tutti e, forse per questo, assumono sempre maggiore rilevanza per i nuovi media.
Ciò non fa eccezione per Instagram che, più di ogni altro social, si fonda sull’utilizzo della comunicazione visuale.
Ogni post, storia, o video che si troverà sul profilo contribuirà a trasmettere un’estetica unica, che caratterizzerà il brand e la sua identità. Per le aziende che intendono progettare un forte impianto comunicativo è di particolare importanza sviluppare sia verso l’interno che verso l’esterno l’identità aziendale. Si tratta non solo di valori, contenuti, schemi di riferimento e obiettivi che si perseguono con determinati mezzi; è anche una questione di estetica e di tratti particolari.
Spesso, quello che incontriamo su Instagram quando navighiamo tra pagine aziendali non è tanto un lungo elenco di prodotti con specifiche caratteristiche. Piuttosto, ci troviamo di fronte a un insieme molto variegato di immagini, fotografie e video che trattano dei prodotti del brand soltanto in maniera collaterale.
Quello che le aziende, infatti, cercano di comunicare su Instagram, ancor prima che il proprio prodotto, è la propria identità.
Ancor prima della vendita, uno degli obiettivi da raggiungere per un brand è quello di stabilire un contatto con il proprio pubblico e mantenerlo. Per fare questo, è chiaro che i prodotti non sono né sufficienti né appropriati, ma c’è bisogno di altro. Questo “altro” è dato, appunto, dall’identità aziendale, dal lifestyle che comunica e dai valori che porta avanti.
Quando si progetta una strategia di comunicazione e marketing, soprattutto al tempo dei social media, è di primaria importanza valutare le possibilità di azione tenendo in alta considerazione il pubblico e le sue esigenze.
Offrire una comunicazione che non è direttamente legata alla compravendita di prodotti è il primo passo per rispettarlo.