Sia nel campo del marketing e della progettazione si sente parlare di UX Design e UI Design. Di cosa si sta parlando, però?

UX Design sta per “User Experience Design”, ovvero l’esperienza che sperimenta l’utente nel mettersi in contatto con il prodotto finale dell’azienda. Per quanto ad oggi sia un concetto utilizzato prevalentemente in riferimento ai siti web e alle app, il termine si riferiva originariamente a tutte le sfere di incontro tra utente finale e prodotto. Coniato da Donald Norman, la definizione di User Experience risale agli anni ‘90:

User experience encompasses all aspects of the end-user’s interaction with the company, its services, and its products. (fonte: Nielsen Norman Group)

La UX è quindi l’esperienza dell’utente nel venire in contatto e interagire con un prodotto o un servizio. Quando parliamo di app o siti web, intendiamo principalmente l’interfaccia volta a rispondere in maniera efficace ed efficiente ai bisogni e alle richieste del pubblico.
In generale, rientrano in questo processo anche le componenti affettive ed esperienziali provate dall’utente, che attribuiscono però un valore soggettivo alla UX. Quello che faremo invece in questa rubrica è approfondire gli aspetti relativi all’analisi e alle tecniche per migliorare
a monte i possibili fattori di attrito tra piattaforma e utente. Si tratta, in questo caso, di qualcosa di meno soggettivo e più appartenente a un insieme di criteri e di good practices.

Ottimizzare l’esperienza dell’utente, specialmente quando si tratta di siti web e di app, significa migliorare l’efficacia del proprio impianto comunicativo. Significa, inoltre, prestare attenzione ai bisogni dell’utente, gettare le basi per un canale di contatto che risulti efficiente, funzionale e rispettoso.

 

Non solo UX: lo UI Design

La strategia della progettazione della UX prevede un’analisi preliminare degli scopi e degli obiettivi di un prodotto, li confronta con il pubblico a cui si riferisce e sintetizza le osservazioni in un risultato che sappia organizzare al meglio l’usabilità di un’interfaccia. La User Experience, quindi, si compone di diverse fasi, da quelle più teoriche e riflessive a quelle più pratiche e concrete. Tra queste sottocomponenti più pratiche, vi è la UI, ovvero “User Interface”. Con questo termine si fa riferimento alla veste vera e propria con cui si presenta una certa piattaforma all’utente. La UX, in sostanza, si occupa delle strategie, degli scopi e dello scheletro di un canale di comunicazione, mentre la UI realizza l’aspetto grafico.

 

Nei prossimi articoli approfondiremo gli strumenti e i criteri con cui approcciarsi a un campo tanto importante come la User Experience e la User Interface.