Con la diffusione massiccia di internet abbiamo visto la nascita di una nuova forma di outsourcing che ha modificato il modo di fare business negli ultimi due decenni: il crowdsourcing.

Invece di interrogare un gruppo limitato (interno o esterno) di professionisti internet ha permesso di rivolgersi a tutti i suoi utenti per risolvere problemi, cercare finanziamenti, condividere conoscenza ecc… E dunque di fare un “outsourcing of the crowd”, come definito da Jeff Howe, che nel 2006 coniò il termine crowdsourcing.

 

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La possibilità di raggiungere un’enorme massa di persone rapidamente e poter attingere da essa come una risorsa ha portato a degli sviluppi interessanti e sotto alcuni versi controintuitivi.

Sebbene interrogare esperti di un settore possa sembrare il modo più intelligente per risolvere un problema nello stesso, l’esperienza del crowdsourcing ha dimostrato il contrario. È emerso che una folla indeterminata di individui non solo è più intelligente del più intelligente al suo interno, ma lo è di più della somma dei suoi membri.

 

Il crowdsourcing non si limita a migliorare le risorse a disposizione di un’azienda, ma permette di tagliare notevolmente il costo di alcuni prodotti. L’esempio delle foto di stock è illuminante in merito. L’apertura di portali online dove fotografi amatoriali (la comunità) possono caricare i loro scatti per poterli vendere ha ampliato notevolmente l’offerta e ha abbassato notevolmente il prezzo degli stessi (da diverse centinaia di euro, a pochi euro).

 

Un’altra forma di crowdsourcing molto interessante si è affermata negli ultimi dieci anni. Il crowdfunding ha permesso la realizzazione di numerosi progetti mettendo direttamente in contatto creatori e pubblico. Idee che prima dovevano essere approvate da investitori adesso vengono direttamente selezionate dalla comunità se interessata, diversificando il mercato e dando sempre più peso alla volontà degli utenti.

 

Ma quanti aspetti ha il crowdsourcing? Proveremo a rispondere a questa domanda nel corso di questa serie, dove ne esploreremo la storia, le categorie e le piattaforme di applicazione.