Loomen Studio Web Agency Sala Posa Graphic Design Monografia Milton Glaser

I ❤ NY

Difficile non avere mai visto il logo ‘I love NY’ ma più difficile sapere che l’autore è Milton Glaser, uno tra i più importanti grafici contemporanei. Ma i lavori conosciuti di Glaser, non si limitano ovviamente al solo I love NY, dal momento che anche un famoso poster di Bob Dylan e il logo della DC Comics sono creazioni altrettanto famose.
Nato nella Grande Mela nel 1929, Milton Glaser è stato uno dei fondatori del Push Pin Studios nel 1954 che, sin da subito, si è imposto come punto di riferimento per i grafici di ogni parte del globo.
Gli interventi di Glaser sono davvero poliedrici se si pensa che nel 1968, insieme a Clay Felker ha fondato il New York Magazine.
Brillante studente alla Cooper Union di N.Y., riceve una borsa di studio con la quale nel 1951 viene in Italia, a Bologna, per frequentare l’Accademia di Belle Arti sotto la direzione di Giorgio Morandi.
Ed è appunto dopo questa esperienza che, tornato negli Stati Uniti, gli viene l’idea di fondare i Push Pin Studios del quale diviene presidente e, insieme agli amici Edward Sorel e Seymour Chwast, li dirige. Questa sarà una realtà che raggrupperà i più valenti designer di quel periodo come John Alcorn, Paul Davis e James McMullan tra gli altri.

L’opera di Glaser

L’immediatezza, la sobrietà apparentemente di semplice realizzazione e l’originalità, sono elementi che caratterizzano l’opera di Glaser in ambito di grafica e di comunicazione visiva.
Il suo stile è quello che non è legato ad alcun cliché in quanto ogni metodo è utilizzato per la realizzazione delle sue creazioni che spaziano dai logotipi ai poster, dalle cover degli LP alle pubblicità e in ogni progetto di grafica editoriale.
Da ricordare un famoso manifesto realizzato nel 1970 per l’Olivetti di Ivrea.
Fondata nel ’74 la Milton Glaser Inc, l’attività continua in modo compulsivo ma sempre efficacemente: presidente e direttore grafico della rivista New York Magazine; collaboratore di Walter Bernard per il lancio della WBMG, una realtà che si occupa di grafica editoriale e che nel suo attivo ha oltre una cinquantina di creazioni di riviste e periodici; autore del murales del New Federal Building a Indianapolis; la grafica dei ristoranti che c’erano nelle Twin Tower; la partecipazione alla Biennale del ’76 a Venezia e altro ancora.

Testimonianze

Molte sono i lavori realizzati da Milton Glaser che sono esposti all’interno di collezioni permanenti in tanti musei del mondo, così come tante sono state le mostre che hanno visto la sua partecipazione.
Insignito con il premio alla carriera del Cooper Hewitt National Design Museum per il suo contributo alla grafica, nel 2009 è stato premiato dal presidente Obama con la National Medal of the Arts.
I suoi contributi sono stati richiesti nel tempo dalle riviste Fortune, L’Espresso e per il The Washington Post.
Il suo amore per l’Italia è stato continuo e negli anni 1991 e 1992 espone una teoria di opere di acquarelli sia ad Arezzo che a Milano per omaggiare i cinquecento anni della morte di Piero della Francesca, il suo artista preferito.
Glaser si distingue per l’impatto che la sua creatività ha saputo dare al segmento del design contemporaneo e continua ad essere un punti di riferimento per molti grafici che traggono dalle sue opere, stimoli e subliminali suggerimenti.