
Campagna di email marketing rivolta ai carrelli abbanandonati
A chi è indirizzata:
Quando un cliente aggiunge un prodotto al proprio carrello online, sta mostrando interesse nell’acquistare il prodotto. Se per qualche motivo lascia il sito senza concludere, quell’acquisto potrebbe essere perso. Provare dunque a ricordare al cliente che ha apprezzato il fatto che lo abbia aggiunto al proprio carrello potrebbe essere sufficiente a portare a termine la transazione.
A cosa porta:
Un’email di un carrello abbandonato funge da promemoria per l’acquirente. Oltre a ciò, questa email dimostra al cliente che il negozio online si sta interessando alle sue necessità e vuole far sì che vengano soddisfatte.
Perché è importante:
I carrelli vengono abbandonati in media nel 70% dei casi, ma il 75% degli abbandoni viene da clienti realmente interessati.
Quando i distributori inviano email per i carrelli abbandonati, il 72% di loro completa l’acquisto entro 24 ore.
Un impressionante 95% degli acquirenti che completa l’acquisto abbandonato lo fa entro due settimane. Queste cifre fanno ben capire la quantità di vendite che possono essere recuperate tramite questa campagna email. La maggior parte dei software che gestiscono queste campagne inviano semplici promemoria, per ottenere risultati ottimali, e dunque finalizzare la transazione, è meglio utilizzare una campagna email personalizzata che utilizzi i dati raccolti dal carrello e dalla navigazione dell’utente.
Strategie:
Includere immagini e dettagli.
Anche se l’email della campagna arriva entro 24 ore, i potenziali acquirenti potrebbero aver dimenticato gli oggetti a cui erano interessati. Un’immagine del prodotto abbandonato, così come i dettagli dello stesso (dimensioni, colori, omaggi), aiuteranno a ricordare sia l’oggetto, sia quanto volevano acquistarlo.
Email semplici
Oltre ai promemoria sui prodotti nel carrello, includere un link che conduca l’acquirente alla pagina degli acquisti è molto utile. Doverla cercare navigando sul sito potrebbe essere un’esperienza frustrante per l’utente che potrebbe decidere di abbandonare l’acquisto definitivamente. Permettere comodamente di raggiungere la pagina dell’acquisto risulterà in un’esperienza più piacevole.
Inviare l’email entro 24 ore
Dalle statistiche mostrate prima sappiamo che il 72% degli acquirenti che completa l’acquisto dopo aver abbandonato il carrello lo fa entro 24 ore. Se non viene ricordato loro di completare l’acquisto entro breve, la percentuale di successo va diminuendo.
Aggiungere l’urgenza:
Se il prodotto a cui l’utente è interessato fosse l’ultimo disponibile si crea un senso d’urgenza nel cliente, che potrebbe decidere concludere l’acquisto di conseguenza. Lo stesso effetto può essere creato anche attraverso promozioni e sconti a tempo limitato.