
Quando i fenomeni sono nuovi, complessi e in continuo movimento si comincia sempre dal dire cosa questi non sono. La SEO non è un insieme di regole immutabili, né una formula magica. E’, piuttosto, un’attitudine nella creazione e nella pubblicizzazione dei contenuti web.
In questo articolo ci occuperemo di una distinzione: quella tra SEO (che, ricordiamo, sta per Search Engine Optimization) e Search Experience Optimization.
SEO (Search Engine Optimization)
L’esperienza web degli utenti inizia e finisce sul motore di ricerca. Google, tra tutti, la fa da padrone. Secondo i dati aggiornati a Gennaio 2019 di NetMarketShare, il colosso di servizi online è utilizzato come motore di ricerca dall’80% degli utenti mondiali (una percentuale che tocca, e spesso supera, il 90% sui dispositivi mobile). E’ chiaro che ottimizzare i contenuti per Google non è soltanto qualcosa di intelligente, ma di necessario affinché un contenuto abbia visibilità sul web.
E’ per questo che i motori di ricerca (search engines) sono stati il primo e unico bersaglio delle attività di SEO. Le pratiche di ottimizzazione si sono focalizzate prettamente sull’adattamento dei contenuti ai canoni dei motori di ricerca, sugli algoritmi, ingaggiando una corsa alla “position zero”: il primo risultato nelle ricerche.
Il problema è che questo approccio permette di raggiungere ottimi risultati in termini di visibilità ma perde di vista una questione centrale, che è l’esperienza dell’utente nel cercare, trovare e utilizzare le informazioni di una piattaforma web. Produrre un contenuto web che è ottimizzato per i motori di ricerca non significa che quel contenuto è ottimizzato per gli utenti. Se il web product non fornisce un’architettura visiva e funzionale che si adatta alle esigenze dell’utente, gran parte del lavoro fatto può rivelarsi inutile.
Search Experience Optimization
E’ per questo che l’approccio della Search Experience Optimization rappresenta una “nuova SEO”, che non dimentica l’importanza centrale dei motori di ricerca ma implementa l’approccio con dei nuovi fattori.
Il proprio contenuto web non sarà visibile soltanto sui motori di ricerca, ma anche sui social, sulle campagne pubblicitarie, su link di altre pagine web. L’architettura delle informazioni contenute nel prodotto, l’organizzazione dell’accessibilità e delle funzionalità, l’opera di local e content marketing: questi sono tutti elementi fondamentali affinché una strategia di comunicazione sia completa ed efficace.
Per questo, la Search Experience Optimization rappresenta una nuova attitudine alla costruzione di contenuti web, capace di ampliare le prospettive di comunicazione. Mettere al centro le persone e non i motori di ricerca con i loro algoritmi: questo è l’obiettivo della nuova SEO.