Loomen Studio Agenzia Comunicazione Roma. Cosa è la SEO. Query di ricerca: navigazionali, informazionali, transizionali.

Quando parliamo di query di ricerca ci riferiamo a cosa scrive l’utente nella barra di ricerca di Google con l’intento di cercare qualcosa. Esistono però diversi generi di query che rispondono a diversi fini e offrono diversi risultati. Vediamo quali sono.

 

Query di ricerca navigazionale

Quando una query di ricerca è composta esclusivamente dal nome di un preciso prodotto, brand o pagina web, definiamo tale query come navigazionale. Con ciò si intende che tale richiesta viene introdotta a Google con l’obiettivo di trovare una determinata pagina web. Quindi, a meno che non si tratti di un brand affermato e riconosciuto, questo genere di query offre poco spazio per l’ottimizzazione SEO e dà poche possibilità al potenziale cliente raggiungere il dominio a cui ci riferiamo.

 

Query di ricerca informazionale

Se sei arrivato su questa pagina web attraverso Google, probabilmente quella che hai digitato è stata una query informazionale. Queste si caratterizzano per l’obiettivo con cui vengono elaborate, ovvero: cercare la risposta a una domanda. Non si sta cercando un sito web specifico, né un’attività e-commerce dove acquistare qualcosa, bensì l’esigenza è quella di raccogliere informazioni. Non serve essere Wikipedia o Aranzulla per essere tra i primi risultati della SERP: tutto dipende dalla strategia SEO che si sta utilizzando, sta nel modo con cui costruiamo questa strategia. Avere un blog, costituire un serbatoio di contenuti per il tuo pubblico è un cammino che produce molti risultati.

 

Query di ricerca transazionale

La ricerca transazionale ha come scopo quello di completare un acquisto, via internet o meno. Nel compiere una ricerca di tal genere, ci si potrebbe ritrovare di fronte a una query composta solamente dal nome specifico di un prodotto (ovvero con modello e marca), dal suo nome generico oppure insieme a indicazioni geografiche per trovare il punto vendita più vicino all’utente.

In teoria, queste sono le query che promettono di produrre maggior ROI (Return Of Investment) ma ciò è vero solo in parte: l’autorità e la legittimità di un dominio web e dell’identità a questo collegata sono date da molti fattori che potrebbero inficiare nel ritorno economico e di visibilità. Per esempio, le ricerche informazionali sono quelle che, complessivamente, costituiscono una percentuale maggiore tra tutti gli utenti di internet. Costruendo una base di contenuti variegata, funzionale ed efficace da un punto di vista di visibilità, c’è motivo di pensare che anche il ROI aumenti di conseguenza.