La mobile photography è spesso considerata dai puristi come una fotografia “minore”, quasi che gli automatismi della fotocamera dello smartphone togliessero qualsiasi tipo di creatività all’autore dello scatto.
Eppure, questo gusto un po’ snob contrasta con il celebre assunto secondo cui la migliore macchina fotografica è quella che si ha a disposizione nel momento in cui si vuole scattare. Perché peggio del realizzare un pessimo scatto, per un fotografo c’è solo il non realizzarlo affatto.
Lo smartphone in molte circostanze diventa il tramite per realizzare scatti veloci ed efficaci, e – perché no? – di buona qualità. Nella food photography, dove la luce è la base del racconto fotografico, imparare a dosarla e gestirla nella sua forma più naturale diventa essenziale.
Food Photography: qualche consiglio per scattare
Non esiste un solo tipo di food photography. A seconda del gusto personale può variare l’intensità della luce, la disposizione degli elementi, la scelta dei colori, magari attraverso l’uso combinato di quelli complementari. C’è un solo modo di riuscire nell’impresa di costruire il proprio stile: procedere per tentativi.
Qualche consiglio generale per realizzare degli scatti efficaci? Ecco i nostri, pochi ma buoni:
- Curare la composizione. Abbiamo già parlato della scelta dei colori, ma oltre al soggetto esiste tutto ciò che gli ruota attorno. Uno sfondo con una texture interessante da mettere in risalto con una luce laterale, degli elementi decorativi che fungano da cornice, o – anche – il fotografo stesso, che a volte interviene nello scatto con una mano o altri elementi, magari per “umanizzare” il contesto.
- Dosare le quantità: è importante chiedersi sempre quanto cibo è presente nella foto rispetto al resto. Se ci sembra troppo, se ci sembra troppo poco…insomma, se la proporzione fra il soggetto e il resto della foto è davvero ben bilanciato. Porzionare il cibo serve a creare armonia, equilibrio: non esiste una quantità definita, solo la quantità giusta per il tipo di foto che si sta scattando.
- Scegliere del cibo esteticamente interessante. La food photography è soprattutto una questione di estetica, ed è importante scegliere degli elementi che siano gustosi anche per gli occhi. Purtroppo, non tutti i tipi di cibo sono fotogenici. La domanda da porsi prima di ogni scatto in questo caso non è “come posso sostituirli?” ma “come posso renderli tali?”. Una sfida più interessante, no?
Di food photographers che hanno dato vita a profili Instagram interessanti ce ne sono diversi. Noi vi segnaliamo quello di Tamara Peterson, che – come dichiara nella descrizione di apertura – raccoglie nel suo account scatti Lifestyle, Travel e Food realizzati esclusivamente col suo Iphone. Nella sezione Food la pulizia e l’armonia compositiva la fanno da padrone, regalando quadri colorati e ben strutturati, un ottimo bilanciamento di luci e ombre e dei volumi visibili e corposi.
…E molta ispirazione agli amanti della mobile photography!