Dopo aver parlato di style frames e design board, è d’obbligo passare alla descrizione del Pitch Book e del Process Book.
Questi due documenti fungono da aggregatori degli style frames e dei design board e svolgono ognuno dei ruoli diversi.
Andiamo quindi ad approfondirne uno alla volta, per capire in quale contesto sia adatto l’uno oppure l’altro.
Pitch Book
Il Pitch Book raccoglie, tra le varie cose, i risultati della realizzazione degli style frames e dei design board. La funzione preminente che svolge è quella di presentare un progetto a un cliente, e quindi il contesto di riferimento è quello di uno studio o di un freelance che fa una proposta a realtà interessate a un progetto di motion design. In poche parole, il Pitch Book serve a ottimizzare il dialogo tra domanda e offerta per offrire nel modo più chiaro e definito una proposta di motion design.
Process Book
Il Process Book, analogo al Pitch Book, si differenzia sostanzialmente per il contesto entro cui è utilizzato. L’ambiente favorito, infatti, per utilizzare questo strumento è quello didattico e svolge una funzione maggiormente descrittiva, focalizzata sul processo creativo del progetto di motion design.
Come realizzare un Process Book o un Pitch Book
Nonostante il titolo di questo paragrafo, non esiste un solo modo per realizzare un Process Book o un Pitch Book. Piuttosto, si tratta di declinare il documento nella maniera più atta a far emergere le caratteristiche fondamentali del progetto, tenendo conto di alcuni fattori chiave: ed è proprio di questi che vogliamo parlare.
Prima di tutto, ogni Process Book o Pitch Book dovrebbe essere caratterizzato dalla sinteticità, dalla chiarezza e dalla rilevanza. Questi sono i tre pilastri su cui costruire la propria strategia per la realizzazione di uno di questi due documenti.
Tra gli altri aspetti da tenere bene a mente c’è sicuramente la tipografia del documento, che deve essere poco invasiva e coerente con il progetto.
Il layout deve essere progettato sulla previsione che il Pitch Book o Process Book sarà attraversato da occhi che, nel vederlo, leggeranno le intenzioni del designer. Per questo è bene lasciare uno spazio che è prima di tutto visuale ma, soprattutto, uno spazio per i pensieri del lettore.
Inoltre è bene ricordare quanto la resa di un documento di presentazione di un progetto sia anche uno strumento di presentazione di chi lo ha realizzato. In questo senso è importante trasmettere il proprio stile e la propria professionalità al cliente, attraverso lo stretto legame tra il prodotto e il produttore.
Loomen è un’agenzia di sviluppo, comunicazione e marketing che si occupa dello sviluppo di progetti e della loro comunicazione al pubblico. Realizziamo anche progetti di motion design, animazione e 3D modeling. Con questa rubrica vogliamo mostrare cosa significano queste attività, come le realizziamo e come concepiamo la loro natura.