Come abbiamo avuto modo di esporre con gli scorsi articoli, la realizzazione di un progetto di motion design è composto da diverse fasi, strumenti e criteri di creazione. 

In questo senso riteniamo utile parlare del modello “Process-to-Outcome Process” proposto da Austin Shaw.

 

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In questo senso, Shaw ci descrive un processo creativo che si muove dalle numerose possibilità di concretizzazione di un’idea, designate dalla larghezza del lato superiore del triangolo, a una realizzazione ultima che è definita da un’identità ben precisa e curata (il vertice in basso).

 

 

Process

 

La fase di Process, per questo, è inserita da Shaw proprio nel lato superiore del triangolo. E’ un momento di estrema libertà, in cui è necessario avere una mente aperta, suscettibile a numerose idee differenti, capace di organizzare le informazioni in ispirazioni di progetti possibili. Un’attitudine aperta e curiosa, in sostanza, si pone come condizione necessaria all’ideazione iniziale di un progetto.

 

 

Outcome

 

Dal lato opposto, l’outcome è la fase in cui il progetto cessa di essere “potenzialmente qualsiasi cosa” e diventa “decisamente qualcosa”. E’ il momento, cioè, in cui il progetto di motion design assume identità e caratterizzazione, possiede dei dettagli unici ed è il coagulo di tutto il lavoro creativo svolto precedentemente.

 

 

Sopportare l’ambiguità

 

Tra i vari suggerimenti che lo stesso Shaw fornisce ai suoi lettori, c’è quello, appunto, di gestire l’ambiguità. Soprattutto nella fase iniziale del processo, infatti, il motion designer si trova in una situazione di estrema libertà: una condizione che, vista da un punto di vista diverso, implica un’enorme dose di incertezza. Si tratta di un’incertezza rispetto ai tempi, alle idee da voler mettere in pratica e come farlo nel miglior modo. E’ evidente che questa situazione è delicata, soprattutto quando c’è bisogno di rispettare deadline ed esigenze del cliente.

 

Ogni processo creativo è una storia a sé ma il modello di Shaw ci aiuta a individuarne gli aspetti ricorrenti e il loro ordine, almeno ideale, nella costruzione di un progetto di motion design. Essere coscienti di stare dentro a un processo che si inquadra nella progressiva riduzione dello “spettro” delle possibilità, ci può aiutare a vivere con più consapevolezza e sicurezza un viaggio la cui meta non è mai veramente finita fin quando non si giunge al termine.

 

 

Loomen è un’agenzia di sviluppo, comunicazione e marketing che si occupa dello sviluppo di progetti e della loro comunicazione al pubblico. Realizziamo anche progetti di motion design, animazione e 3D modeling. Con questa rubrica vogliamo mostrare cosa significano queste attività, come le realizziamo e come concepiamo la loro natura.