
Non bisogna mai sottovalutare il potere di una buona offerta e del valore percepito. Tutti vogliono sentire di aver appena concluso un buon affare indipendentemente dalle circostanze. La sola idea di quanto sia vantaggiosa un’offerta per un cliente può portare alla finalizzazione della vendita e alla crescita del valore percepito. Una linea rossa a cancellare il prezzo originale con quello inferiore dell’offerta affianco sarà sufficiente a comunicare quale sia la convenienza in quel momento ad acquistare sul proprio sito piuttosto che su un altro. Combinare un prezzo competitivo, marketing ben strutturato, percezione dell’offerta e un design che renda facili le conversioni e che ispiri fiducia piazzerà la propria attività in una posizione da cui sarà facile essere al centro dell’attenzione.
Targeted Advertising
La bellezza di fare acquisti online è che possiamo visualizzare rapidamente decine di venditori che vendono prodotti simili comodamente da casa. Ciò però ci rende meno attenti, avendo con il tempo ridotto la nostra pazienza. Una volta raggiunto un sito male organizzato o che non è come ci aspettiamo siamo portati ad abbandonarlo in preda alla frustrazione. Nessuno vuole spendere lo stesso tempo nel tentativo di trovare un prodotto online che in un negozio tradizionale. Dunque è fondamentale fare tutto il possibile per velocizzare e rendere più fluido il processo e creare delle campagne di ricerca che portino il prodotto al cliente. Ecco alcuni modi per targettizzare gli ad.
Categorie di prodotti
L’essere umano comprende il mondo circostante riducendo le informazioni in categorie, quindi iniziare ad organizzare il sito secondo questa logica è il primo passo per fondare un eCommerce che abbia successo. Innanzitutto bisogna creare delle campagne PPC basate su parole chiave (keyword) delle categorie che indirizzino il traffico direttamente nelle relative pagine sul proprio sito. Fare ciò fa risparmiare tempo all’utente, riduce il bounce rate, ma soprattutto aumenta notevolmente le conversioni. Ancora meglio è avere una campagna per ogni categoria e gruppi di ad per ogni sottocategoria, così che sia possibile individuare dove stanno avvenendo i ritorni di investimento (ROI) migliori e in quali aree bisogna iniziare a tagliare per migliorare il ROI.
Organizzare gli ordini
Quando un utente restringe il campo di ricerca includendo certe caratteristiche o parametri, è bene far corrispondere al meglio le proprie landing page ai loro bisogni. Per capire perché ciò faccia la differenza è necessario mettersi nei panni dell’acquirente. Bisogna comprendere che un sito che risponde più precisamente e in poco tempo alla ricerca è più appetibile di uno che mostra risultati generici, quali una home page, in risposta ad una ricerca specifica.
Prodotti specifici
È bene creare gruppi di ad per prodotti specifici che si sa vendano bene e che hanno un buon numero di ricerche. Se si sta investendo su parole chiave di prodotti specifici è opportuno scrivere un ad con il medesimo nome del prodotto nella testata e indicare chiaramente il prezzo, per poi indirizzare il traffico direttamente sulla pagina del prodotto. Sebbene il numero di click non sarà minimamente paragonabile a quello dei termini generali, quanti scriveranno le parole chiave specifiche e cliccheranno sull’ad saranno più propensi ad acquistare.
A questo punto dovrebbe essere piuttosto evidente quanto sia importante avere delle categorie di prodotti che facilitino le conversioni e design delle pagine dei prodotti che facilitino i processi.
Ogni volta che si investe su campagne che segmentano il traffico acquistato in un ordine ben organizzato, non si aumenteranno soltanto le conversioni, ma anche i dati raccolti, e questi saranno molto più utili. Inoltre più il proprio sito sarà di facile navigazione, risultando in un’esperienza piacevole, più sarà probabile che i click diventino acquisti.