
Essere trovati online è essenziale per ottimizzare il sito per le ricerche e migliorare i risultati che vogliamo ottenere.
Se un sito non viene raggiunto è necessario agire per aumentare i lead, i download e le vendite. I seguenti passi possono aiutare ad ottimizzare la SEO (Search Engine Optimization, Ottimizzazione del Motore di Ricerca):
- Tenere traccia delle pagine con i migliori risultati di ricerca
Come nel secondo articolo di questa serie, è fondamentale sapere quali pagine hanno la migliore SEO, il maggior traffico, il maggior numero di link in entrata, e le parole chiavi più forti. Nell’eventualità in cui sia necessario muovere pagine con un ranking alto è dunque necessario creare un redirect 301 al fine di non perdere questi risultati.
- Creare una strategia di redirect 301
Si tratta probabilmente del passo più importante al fine di preservare il traffico e il ranking. È sufficiente creare una mappa con un semplice foglio elettronico di tutte i redirect 301 utilizzate.
- Cercare le proprie parole chiave
Per ogni pagina è bene scegliere le parole chiave su cui concentrarsi. Una volta determinate si utilizzano tecniche SEO sulla pagina, per esempio link interni e l’ottimizzazione dei tag dell’header.
Una volta curata la SEO possiamo passare al prossimo step: le call-to-action. Si tratta di invitare il proprio pubblico a compiere un’azione, che si tratti di un download, esprimere interesse per un prodotto o servizio, o acquistare un prodotto. Il sito non dovrebbe essere statico ma dovrebbe invitare i visitatori a fare qualcosa che li coinvolgerà di più con il brand.
Quando si ripensa un sito bisogna pensare alle opportunità di conversione. Sebbene il design del sito sia importante, è ovviamente importante concentrarsi sulla funzionalità di esso.
E dunque avere delle call-to-action ragionate previene la perdita di visitatori.