
È normale che i proprietari di un’attività si sentano smarriti quando devono scegliere quale canale di marketing utilizzare. Molti business possono contare solo su risorse limitate: devono dunque privilegiare un canale piuttosto che un altro per ottimizzare il ROI. Spesso però non è facile determinare quale sia la scelta migliore per la propria attività.
Paragoneremo qui due dei canali di marketing principali, la SEO e i PPC, evidenziandone i punti di forza, le debolezze e le corrette applicazioni.
Google conta 3,5 miliardi di ricerche al giorno, che equivalgono a 1200 miliardi ogni anno. (Smart Insights)
SEO e PPC, cosa sono?
Su quale strategia è dunque necessario concentrarsi quando il business è ancora piccolo? È bene comprendere innanzitutto le differenze fra questi due strumenti.
In alcuni ambiti si è diffusa l’idea sbagliata che la SEO sia un trucchetto per scalare le classifiche dei motori di ricerca. In realtà avere una buona SEO richiede un considerevole investimento di tempo, sforzi e risorse. Ecco alcune attività chiave che costruiscono una buona SEO:
- Creare un sito ben strutturato
- Risolvere problemi tecnici sul proprio sito
- Selezionare quali keyword (parole chiave) utilizzare
- Creare una “persona” della propria audience
- Creare del contenuto che corrisponda agli interessi dell’utenza
- Ottenere dei backlink di qualità
I motori di ricerca sono finalizzati a fornire le risposte migliori alle richieste degli utenti. Nella selezione delle risposte quanti pubblicano contenuti focalizzati sulla propria audience vedranno i propri contenuti valutati positivamente dai motori, occupando posizioni migliori nei ranking delle pagine di ricerche. La SEO – semplificando – è quindi una competizione tra chi fornisce le risposte migliori alle esigenze di quanti cercano online.
Per gestire la propria SEO è consigliabile adottare software che la monitorino. Questi permettono di analizzare il sito e vederne quanto sia frequentato, la velocità, le parole chiave utilizzate, i ranking SERP e i profili di backlink.
Per quanto riguarda il PPC, quindi le campagne pagate, la questione è meno complessa. Si paga ad esempio per i click, le impressione o l’acquisizione dei clienti.
Queste campagne aiutano a investire su parole chiave specifiche per ottenere immediatamente del traffico e dei lead. Ecco alcune attività da svolgere quando si prepara una campagna PPC:
- Definire gli obiettivi della propria campagna
- Creare una “persona” della propria audience
- Realizzare landing page
- Scegliere le giuste parole chiave
- Scrivere i testi degli ad
- Ottimizzare le campagne
- Svolgere alcuni test A/B