
Che cos’è la UX?
In un mondo dove il mercato economico è sempre più complesso e competitivo la User Experience (UX), rappresenta un importante strategia per avere successo, riuscendo così a posizionarsi sul mercato, a creare valore, a sfruttare efficacemente le proprie risorse e a risolvere i problemi con l’innovazione. Il termine User Experience è un concetto relativo all’esperienza che l’utente vive con i prodotti di Design, che siano digitali come un sito Web o fisici come gli oggetti di uso quotidiano. Nello specifico, la sigla UX viene utilizzata in ambito Web Design per lo sviluppo dei siti Internet ed è un processo flessibile secondo lo scopo, il contesto storico e culturale e i soggetti coinvolti (ad esempio editor o visitatori comuni). Al riguardo, è importante distinguere la UX relativa all’utente comune che naviga nel sito Web e la UX relativa al Web Designer. Ebbene, la User Experience riferita agli utenti è l’insieme delle sensazioni, dei ragionamenti, dei ricordi e delle azioni che avvengono utilizzando un certo sito Web, cioè tutto ciò che l’utente prova, mentre la UX riguardante il designer è la ricerca, lo studio, la comprensione e la progettazione dell’esperienza degli utenti coinvolti, prima, durante e dopo l’interazione presa in esame, perché tale esperienza risulti fruibile, piacevole e intuitiva. A tal proposito, la User Experience Design è una strategia di Design con approccio multidisciplinare e progettuale che punta alla soddisfazione degli utenti online, comprendendone e anticipandone le scelte e le reazioni, realizzando pagine Web chiare, scorrevoli, semplici da utilizzare e caratterizzate da un layout intuitivo grazie al miglioramento dell’usabilità, della struttura delle informazioni, della leggibilità, delle funzionalità, dell’accessibilità, dell’interattività, dell’interfaccia e della grafica, al di là del sistema operativo, del browser o del dispositivo in uso e delle competenze o dei comportamenti degli utenti.
Che cos’è l’Experience Design?
L’Experience Design è una disciplina che mette sul tavolo concetti diversi, ma integrabili fra loro, come il disegno grafico, la psicologia, la tecnologia, la comunicazione e la sociologia. Tale disciplina, chiamata anche User Experience Design, ha gli scopi principali di progettare l’esperienza utente e di aumentare la credibilità e la fiducia che un brand infonde nei consumatori lavorando costantemente al miglioramento dell’usabilità dei siti Web, come i siti di e-commerce, perché gli utenti non si perdano in una navigazione poco pratica che li allontani dalla possibilità e dalla voglia di acquistare un prodotto. A tal proposito, l’esperienza utente, o esperienza di consumo, è la conoscenza pratica che il consumatore vive e acquisisce mentre sceglie, compra e sfrutta un bene. Essa ha a che vedere con le sensazioni, i sentimenti, le emozioni, i ricordi, i pensieri e le preferenze che nascono negli utenti relazionandosi con le interfacce (punti di contatto), i marchi, i servizi, le piattaforme Web e i numerosi prodotti aziendali. Poi, in seguito all’esperienza vissuta e alle opinioni sviluppate, positive o negative, le persone saranno propense ad acquistare il bene oppure rifiuteranno di farlo (attitudine all’acquisto o al non acquisto).
Chi è lo User Experience Designer?
Lo UX Designer, cioè lo User Experience Designer, è la figura professionale che ha il compito di organizzare in maniera sensata la Design Experience di prodotti, servizi, Brand, siti Web e ambienti. Per comprendere bene il peso del suo compito, bisogna sottolineare che ogni esperienza utente si compone di vari elementi essenziali, in simbiosi fra loro, come: l’ambiente, sia reale che virtuale, il personale aziendale e gli altri utenti, i mezzi, le modalità di comunicazione, il contenuto dei messaggi espressi, gli eventi, gli accessori, le luci, i colori, i beni, gli oggetti e gli allestimenti scelti per essere esposti al pubblico. Altrettanto importanti sono anche il progetto dell’insieme delle interazione da far vivere in maniera coinvoilgente agli utenti con le altre persone, con i vari ambienti in cui vengono a trovarsi, e con le cose al loro interno, perché possano memorizzare e comprendere il maggior numero di informazioni possibili, in grado di spingerli ad una successiva azione pratica e ad una di tipo cognitivo, nonché la stimolazione del senso di appartenenza ad uno stesso gruppo di utenti.