
Una parte fondamentale del content marketing è la valutazione del contenuto prodotto, che sarà opportuno monitorare nel tempo.
Ecco i parametri fondamentali per la valutazione.
Rapporto tra traffico e reach dal sito web
Questo parametro tiene conto del numero totale di visite al sito web dell’azienda, del database di email, delle persone che seguono l’azienda sui social network, degli utenti del blog e di chiunque acceda al contenuto o ai messaggi di marketing dell’azienda. È utile per determinare la percentuale di traffico generata dal contenuto prodotto. Dà dunque un’idea del potenziale di vendita.
Rapporto tra contatti generati e clienti potenziali
Si tratta del parametro più utilizzato, vista la sua importanza. Disponendo delle informazioni di contatto di un potenziale cliente si possono adottare strategie per aumentare il suo interesse ad acquistare.
Collegamenti selezionati
Indica quanto funzionano le offerte e gli inviti all’acquisto, è utile per valutare la qualità del contenuto.
Rapporto tra clienti potenziali e clienti potenziali qualificati
Con questo parametro i responsabili del marketing B2B possono valutare la conversione dei clienti potenziali oltre alla semplice raccolta di dati di contatto per la qualificazione. Qualificare correttamente i clienti potenziali aumenta la possibilità di convertirli in clienti effettivi.
Tassi di conversione
Probabilmente si tratta del parametro più importante per i responsabili del marketing B2C, dato che consente loro di comprendere il percorso di acquisto e di aumentare il tasso di conversioni.
Valore medio d’acquisto
A conti fatti il risultato più importante è il fatturato, anche di più del numero di clienti. Dunque se una piccola porzione dei clienti è quella che produce la maggior parte degli introiti, è bene personalizzare il contenuto per parlare a potenziali clienti dello stesso tipo, con le medesime esigenze.
Fatturato
Come già detto è il parametro più importante dell’impresa. Bisogna monitorare questo valore sia alla fine del ciclo di vendita che nel corso del mese. Farlo aiuta a capire se l’azienda si sta avvicinando o meno agli obiettivi prefissati.